AVVERTENZA: il post di oggi sarà abbastanza macabro quindi chi volesse preventivamente toccarsi i gioielli di famiglia in modo scaramantico faccia pure, si ricordi però, in caso la palpata fosse a pelle, di lavarsi le manine prima di ritornare a spippolare sulla tastiera, facciamo le personcine pulite mi raccomando… (che poi gli uomini si toccano le… si dai le… le gioiellesse diciamo, ma le donne? Toccarsi le ovaie la vedo dura… qual è il vostro gesto scaramantico?)
Pensavo, quando uno tira le cuoia, gli account delle mail e dei vari social network che fine fanno? Rimangono nella rete sperduti e abbandonati a sè stessi? Vengono cancellati dopo un tot di tempo che sono inutilizzati? Insomma qual è il loro destino? Documentandomi un po’ ho scoperto che su Facebook, se uno è parente del defunto e volesse diciamo “ereditare” l’account del caro scomparso può farlo, a meno che il diretto interessato, prima di partire per l’alto regno, non abbia scelto di far eliminare l’account in caso di morte. Cosa diversa succede per gli account di posta elettronica, in questo caso non è sempre facile riuscire a contattare il provider, altra difficoltà si riscontra per riuscire a farsi dare la password di accesso, la privacy è una cosa seria per queste aziende. Comunque, girando in rete si trovano diversi siti che pensano a queste eventualità, e quindi chiunque può stilare il suo “Testamento Digitale”. Come ci insegna Wikipedia il Testamento Digitale non è altro che “un testamento che determina il fato della presenza di una persona nel mondo virtuale. Questi archivi comprendono tutti gli account che una persona può avere online, dai social media ai siti di acquisti, da un canale YouTube ad un sito di giochi”, si può scegliere di far recapitare tutte le password, o solo alcune, a una persona o di cancellare tutto, quindi, chi volesse stabilire cosa deve o non deve rimanere di sé dopo la dipartita può farlo. Personalmente non farò nessun Testamento Digitale, questo blog rimarrà aperto anche dopo di me, così, tanto per rompere i cogl….
PS: la bambina qua sotto ha dodici anni e il cuore pieno di paura… mmm… no, quella era una canzone di De Gregori, insomma ha dodici anni e talento da vendere, brava Allie!