Mese: Maggio 2021

Ciao Jason…

Ci risiamo… Oggi ci tocca di fare i conti ancora una volta con quella sfiga che ci portiamo dietro da sempre, quella sfiga che periodicamente ci obbliga a salutare prematuramente un pilota. Ebbene si, si è spento poche ore fa Jason Dupasquier, dopo più di un giorno al Trauma Center Careggi di Firenze, dove i medici hanno cercato di salvargli la vita, non c’è stato niente da fare.

Purtroppo le lesioni riportate dal pilota a seguito dell’incidente di ieri sulla pista del Mugello erano troppo gravi. Dupasquier in uscita dalla curva Arrabbiata 2 ha perso il controllo della propria moto ed è caduto, la sfiga ha voluto che subito dietro di lui ci fossero ben due piloti molto vicini, Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba, che lo hanno letteralmente centrato, impossibile per i due qualsiasi manovra per evitarlo, a quella velocità e a quella distanza si parla di centesimi di secondo… Qualcuno ha detto che oggi non si doveva correre per rispetto ma io sono di un altro avviso, Jason è morto mentre faceva la cosa che più gli piaceva “correre”, quindi quale miglior modo di salutarlo se non quello di regalargli una bella gara, e infatti, il vincitore per la classe Motogp Fabio Quartararo ha alzato la bandiera svizzera in onore dell’amico scomparso. Quando muore un motociclista preferisco questi gesti o magari, come col Sic, un minuto di casino a un minuto di silenzio…

Io ne ho viste cose che voi umani #6

Ho visto persone di più di ottant’anni continuare a lavorare nonostante l’età superpensionabile, perchè a loro detta altrimenti si annoierebbero… Quando si dice largo ai giovani…

Ho visto presidenti di società che hanno letteralmente mandato in merda la stessa e le centinaia di persone che ne facevano parte, che una volta dipartiti si sono ritrovati sul giornale locale come rimpianti eroi del passato senza macchia… (si, lo so, niente di nuovo sotto il sole ma pensavo che queste cose succedessero solo ai piani alti, e invece succedono pari pari anche nelle piccole realtà… oibhò…)

Ho visto dipendenti lamentarsi dei colleghi furbetti che rubano all’interno dell’azienda e poi fare la stessa identica cosa pensando di non esser visti…

Ho visto capi reparto che pur di non svolgere il lavoro che dovrebbero si inventano attività a dir poco bizzarre per far credere di stare lavorando… tipo lo spostamento di oggetti senza nessun senso logico, la lettura, per ore, di documenti che niente hanno a che fare con lo svolgimento del lavoro e dulcis in fundo, ordinare la spazzatura, e non sto parlando di differenziarla no no, intendo proprio riordinarla all’interno dei sacchetti… l’inceneritore ringrazia…

E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia…

Fortunatamente…

Astrologia… ma fammi il piacere…

Ieri non sapendo che fare ho visto bene (bene? Forse…) di accettare l’invito di un amico per una passeggiata sul mare, quindi una volta arrivato all’appuntamento mi sono reso conto che non eravamo solo io e il mio amico, no, c’erano anche altre due coppie con relativi pargoli e la sua ragazza, in pratica io, come si dice in gergo, “reggevo il lume”. Mentre io, lui, lei e un altro chiacchieravamo, i rimanenti genitori correvano dietro ai nani impazziti per evitare che si rotolassero nella sabbia, che affogassero un cane, che costruissero vere e proprie trappole scavando buche, che scavando le stesse buche non si sotterrassero, insomma, la solita routine del genitore che non sa dare un calcio in culo al proprio figlio… Così tra una parola e l’altra lei a un certo punto inizia a parlare di astrologia. Il mio cervello, bollando subito tali parole come informazioni inutili, vagava per cavoli suoi pensando a cosa avrei mangiato alla sera, a quanta acqua mi rimaneva nel tergicristalli, al meteo del giorno dopo ecc… Fino a che queste parole sono uscite dalla sua bocca “.. perchè l’astrologia è una scienza esatta”. Di colpo sveglio e con una irrefrenabile voglia di mandarla a cagare… Comunque mi sono girato verso di lei e ho semplicemente chiesto “Cioè?” e lei “è si sai, io ho letto un sacco di libri sull’argomento e c’è uno in tv che non ne azzecca una, si vede che gli mancano proprio le conoscenze, probabilmente la celebrità deve avergli dato alla testa…”. Io ero tra lo sbigottito e l’irritato, finchè a un certo punto non sono più riuscito a stare zitto e gli ho candidamente spiegato che l’astrologia non solo NON è una scienza ma men che meno è esatta. Essendo un insieme di storie, superstizioni, opinioni che attingono dalla tradizione, dal folclore, dalle religioni e da varie culture ho cercato di far capire che probabilmente l’astrologia è veritiera quanto la leggenda del Chupacabra… Che poi come si fa a pensare che la posizione delle stelle, a distanze siderali da noi, possano in qualche modo giocare un ruolo sulla gestazione e poi sul carattere di un individuo veramente mi sconcerta, e non bisogna certo aver studiato Geografia Astronomica per arrivarci… Comunque dopo avergli detto tutte queste cose indovinate un po’ cosa mi ha chiesto? Si… proprio quella cosa lì… la mia risposta è stata “dello scarabocchio… ascendente sarchiapone”…