Stamattina, leggendo i miei soliti quotidiani online mi sono imbattuto in un video particolare, il titolo è “The ocean currents brought us in a lovely gift today…” che tradotto significa “le correnti oceaniche ci hanno portato un bel regalo oggi…” (clicca qui per vederlo). Nel video si vede un subacqueo che nuota letteralmente in un mare di rifiuti. Tutto ciò è successo a Bali (Indonesia) nell’arcipelago delle isole della Sonda, uno dei posti più belli al mondo dove potersi immergere per ammirare un animale a dir poco elegante e maestoso, la Manta Gigante.
Ora, per chi non lo sapesse questi banchi di plastica non sono una novità, è dalla seconda metà degli anni ’80 che sappiamo dell’esistenza di questi veri e propri continenti di plastica, il più famoso è il Pacific Trash Vortex con un estensione stimata tra i 700.000 km² e i 10 milioni di km², in pratica va da una grandezza simile alla Spagna a una simile agli Stati Uniti d’America. In poche parole tutti i rifiuti, principalmente plastici, trasportati dalle correnti finiscono in alcuni punti degli oceani e li rimangono, formando questi veri e propri continenti di rifiuti. Ora, io non sono un chimico, ma non credo ci voglia uno scienziato per capire che tutta questa spazzatura, lasciata lì a marcire, ha e avrà un terribile impatto sull’ecosistema, per non parlare del fatto che entrerà sicuramente nel ciclo alimentare della fauna e di conseguenza anche nel nostro. Vorrei sapere perché ogni volta che i nostri rappresentanti, e intendo dei governi di tutto il mondo, si riuniscono per stilare trattati internazionali in materia ambientale (che poi regolarmente non rispettano…), non parlano mai di questo fenomeno dei vortici di plastica. Ma si, facciamo finta di niente… come sempre…
PS: notare la Manta Gigante che nel video nuota sul fondo per non mangiarsi la plastica… orribile…