Mese: gennaio 2024

Ciao Nonno…

Ciao Nonno.

Per prima cosa devo confessarti che da anni non seguo più il calcio quindi non ti aspettare di sapere com’è messa la Fiorentina in campionato, perchè non ne ho la più pallida idea, non conosco più neanche i nomi dei giocatori, il mio interesse per lo sport più famoso del mondo si è fermato poco dopo i mondiali duemilasei…

I nipoti stanno tutti bene, pensa che la grande tra poco andrà all’università, è davvero brava e anche troppo seria, io le dico di fare qualche cazzata ogni tanto ma niente, non ne vuole sapere, è che se poi le cazzate le fai dopo è un casino…

Il mondo è cambiato Nonno, e come ben sai ogni volta che cambia non è mai in meglio, quindi inutile dirti che per aspettarsi qualcosa di buono negli anni futuri bisogna essere mooolto ottimisti e con una puntina di meningite…

La moto l’ho venduta Nonno, si lo so che mi piaceva un sacco ma come sai a me è sempre piaciuta la velocità e giocare troppo con il fato, a conti fatti, non è troppo conveniente. Si la motogp la seguo ancora, a volte ci sono dei risvolti che mi fanno venire il voltastomaco ma mi piace troppo, per adesso la seguo volentieri…

Te lo dico senza mezzi termini Nonno, tua moglie è messa male, ormai è allettata e ha bisogno di assistenza h24, a volte è lucida, altre volte no, so che non è bello augurare la morte ma spesso credo che vivere in quelle condizioni sia peggio di morire.

Te come stai Nonno? Come te la passi nel cerchio della vita? Cosa sei adesso? Sei vento? Terra? Mare? Un po’ e un po’?

Io non lo so cosa sei adesso, ma so cosa sei per me. Una volta il tuo ricordo mi provocava un po’ di dolore ma è passato, ora mi fa sorridere, ti rivedo in un sacco di cose, in quelle che mi hai insegnato e nei tuoi modi di dire che riuso frequentemente.

Ah Nonno, dimenticavo, la radiolina e l’orologio ce li ho io, non li uso mai ma gli cambio le pile ogni volta che si scaricano…