Ho notato che l’argomento amore è sicuramente il più seguito su questo blog, non che la cosa mi stupisca più di tanto, del resto milioni di poeti, cantautori e artisti in generale hanno cercato di spiegare invano che cosa realmente sia questa cosa chiamata amore. Anche gli interventi su questo blog sono stati molteplici e diversi tra loro ma alcuni mi sono rimasti impressi nella memoria e mi hanno fatto pensare. Vorrei riproporli in modo che ognuno possa trarre da queste parole alcune riflessioni che credo siano importanti, o almeno lo sono per me. Grazie mille agli autori.
sguardiepercorsi sull’amore…
L’amore non è quella cosa romantica che pensiamo. È il quotidiano dialogo con un altro che è diverso da te, che a volte comprendi profondamente, altre ti sembra un estraneo. È la fatica di trattenere modi e azioni distruttive quando sei stanco e nervoso, e non sopporti chi ti sta accanto. È andare oltre il tuo nervoso e la tua rabbia per cercare di vedere l’altro e le sue ragioni. È ricordare ciò che ti ha fatto innamorare, ciò che ti piace di lui/lei. È accogliere l’altro per come è, non per come vorresti che fosse. È accogliere la diversità dell’altro come occasione per lavorare su di sé, per allargare i propri confini, per smussare i propri angoli. È pazienza, tolleranza, esercizio di comprensione.
E poi, una cosa che dipende dalla fortuna dell’alchimia: la compatibilità dei difetti. Perché se i difetti dell’altro proprio ti mandano fuori di testa, è tutto molto difficile. E compatibilità non significa che ti devono piacere, solo non ti devono attivare troppo.
Ho scritto solo delle cose impegnative, perché le altre sono facili e vengono spontanee. L’amore si gioca quando comincia la salita.
Detto ciò, amo mio marito e mi sento amata, e credo che l’esperienza d’amore e di vita insieme valga tutte le fatiche, e le ripaghi.
(al_nick_ci_penserò!) e il suo ottimismo sfacciato anch’essa sull’amore… (il blog che ho linkato è privato quindi lo visualizzerete solo dopo aver chiesto il permesso alla proprietaria)
Perchè tu vedi ciò che in fondo ti rassicura e vale a dire ciò che conferma la tua idea di finto amore. Pensaci: ma cosa accadrebbe se cominciassi a vedere persone innamorate e sincere attorno a te? Dovresti cambiare la tua convinzione.
Ti dico anche un’altra cosa: le persone che dicono che non esiste la persona giusta è perchè sono esse stesse lontano dall’essere una persona giusta.
E poi.. poi, secondo me, per amare bisogna sapersi fare amare e per farsi amare bisogna saper amare. Ti ripeto, ci vuole impegno su se stessi e verso l’altro e la cosa deve essere fatta da entrambi nella coppia.
Che la faccenda non sia semplice lo penso anche io, ma non credo che anche intorno a te non ci siano vere coppie.
Mi chiedi però come è che faccio a credere a ciò che dico: bè perchè so che voglio essere amata e so che per questo è importante che anche io sappia amare.
Un’altra cosa, non concentrarti sugli altri, ma a che ti serve? L’amore è qualcosa che lega due persone, che legherà te ad un’altra persona. Che c’entrano gli altri? Pensa a te, all’amore che vuoi dare, a quello che riceverai e lotta per ciò in cui credi.
La Dona sul matrimonio e l’amore
A parte i chiari motivi per cui le coppie non mettono su casa e famiglia ma sono convinta che dietro questa scelta vi sia anche una parte di “comodo”
Quando io e Stefano ci siamo sposati nel 1997 non avevamo un soldo, lui lavorava da un anno e mezzo, io avevo un lavoro che avrei perso se fossi rimasta incinta e i nostri genitori non avevano soldi per farci sposare. Il matrimonio si è fatto lo stesso. Casa presa in affitto, abiti “economici” buffet dopo la celebrazione fatto da noi senza catering o robe simili, bomboniere intelligenti…insomma con una spesa che fu inferiore al milione e mezzo di lire il matrimonio si fece, e parlo di tutto compreso. Ma non fu una schifezza intendiamoci, ancora oggi chi vi partecipò lo ricorda come un bellissimo matrimonio. Ho raccontato tutto questo perché alla base c’è staato il voler sacrificare delle cose “inutili”…cosa che anche dopo negli anni ci è capitato di fare. Quando due persone decidono di sposarsi, civilmente o in chiesa, il presupposto dovrebbe essere che duri per sempre ma le difficoltà banali pare diventino ostacoli colossali impossibili da superare. Non puç stare in piedi una situazione così è logico. Una coppia cresce solo se affronta quotidianamente scazzi, divergenze, sacrifici, rogne…nella buona sorte sono capaci tutti a stare insieme. Con questo non voglio dire che non ammetto il divorzio. Ci sono coppie che non possono proprio stare insieme ma credo che nella stragrande maggioranza dei casi i motivi del divorzio siano vere e proprie cazzate.
E poi ci sono io, quello che le domande le ha poste e postate, quello che dall’amore è stato bruciato diverse volte e non ci crede più, quello che non ha più voglia delle frasi a effetto che vengono pronunciate ogni volta perchè “presi dal momento”, quello che si guarda intorno e pensa dentro di se che d’amore non se ne vede quasi punto, quello che non scommetterebbe su una coppia neanche se si trattasse di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, quello che pensa che meglio soli che mal accompagnati, quello che in fondo nell’amore non ci crede, ma ci spera…