Visto che in questi ultimi tempi oltre alle varie restrizioni dovute alla pandemia ci si è messo pure il maltempo, uscire è aimè poco conveniente, quindi mi sono ritrovato a guardare un bel po’ di film, e incredibilmente tra le millemila ciofeche ho scovato un signore che mi ha piacevolmente sorpreso per originalità, capacità narrativa e tecnica, sto parlando di Mike Cahill.
Michelino è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, direttore della fotografia, montatore e creatore di effetti visivi… a questo punto poteva tranquillamente anche fare l’attore… gli manca solo quello… comunque bando alle ciance, dicevamo che Michelino mi ha stupito parecchio e ora vi racconto com’è andata: tra le mani mi passa un film “Bliss” del 2021 con Salma Hayek e Owen Wilson e trattandosi di fantascienza, genere che non mi dispiace se fatto bene, decido di vedermelo.
La trama è molto semplice il protagonista vive a cavallo tra due mondi quello che crede sia il reale e quello che crede sia una simulazione tipo Matrix, il film si regge proprio su questo fatto, la simulazione è tale o no? O forse è il reale che è una simulazione? O magari nessuno dei due sono reali? Non dirò altro della trama per non spoilerare ma dico solo che il film è curioso e ha una finale come piacciono a me, un finale che fa muovere il cervello, che ti sprona a pensare. Finita la visione del film mi chiedo chi è sto pazzo che ha scritto questa svisionata? Vado a cercare info e tac, ecco che spunta Michelino che non solo l’ha scritto ma l’ha anche diretto. Per curiosità vado a vedere quali altri lavori ha fatto e gradevolmente scopro che ha scritto, diretto, montato e prodotto anche un film che ho visto anni fa e che ricordo mi colpì molto sia per la trama che per la messa in scena e cioè “I Origins” del quale non racconterò niente perchè è un film che va visto così, senza sapere niente prima, come successe a me.
Dico solo che il finale è una figata. Visto che tutti i film di Michelino che avevo visto fino ad ora mi erano piaciuti mi sono andato a cercare un altro film che ha diretto e scritto a quattro mani insieme all’attrice Brit Marling, sua grande amica che vediamo nel film come protagonista e che poi rivediamo anche in I Origins, e cioè “Another Earth”. Quest’ultimo parla di una ragazza che in un incidente automobilistico da lei causato uccide moglie e figlio del co-protagonista, anni dopo il carcere fa finta di far parte di un impresa di pulizie e si riavvicina all’uomo al quale ha distrutto la famiglia, nel frattempo gli scienziati scoprono un pianeta potenzialmente abitabile che si sta avvicinando alla terra…
e qui mi fermo perchè voi mi chiederete e che c’entra il pianeta con la storia che ci hai appena raccontato? E io vi risponderò vedetevi il film, e soprattutto frenate la tentazione di andare a leggervi la trama sui siti di cinema che novantanove volte su cento spoilerano e vi rovinano la visione. Anche in questo caso il finale è FA-VO-LO-SO! Michelino è bravo, forse il fatto di saper coprire così tanti ruoli all’interno di una produzione cinematografica riescono a dargli una visione d’insieme dalla quale risulta ogni volta un buon lavoro. Scrive di fantascienza ma la componente emotiva e umana alla fine risulta essere preponderante e il genere diventa solo un accompagnamento alla scoperta del vero significato che il regista vuole dare all’opera. Soprattutto nei film più vecchi fa un uso massiccio di primi piani e di camere a mano, che inevitabilmente suscitano, nello spettatore, un’immedesimazione più intima e reale con i protagonisti. Anche la fotografia è sempre ben fatta, e a parte nel film del 2021, nonostante Michelino sia un esperto di effetti visivi, non ce ne sono molti, viene quasi la voglia di diminuirgli il budget per spronarlo a inventarsi qualche magia con la macchina senza ricorrere agli effetti. In alcune scene mi ricorda Carpenter, non so perchè…