Giorno: 1 Maggio 2013

Cose piccole

E anche il primo maggio è passato, un bel pranzo in compagnia di persone che conosco poco, i famosi “amici di amici”, un gruppo di persone molto variegate per professioni, età, e stili di vita. Giornata piacevole all’insegna delle barzellette e di racconti di vita vissuta a tratti tristi e a tratti comici, tutto sommato una giornata piacevole. E’ strano come ti guardano le persone quando non ti conoscono a fondo, sono curiose, lo sguardo è attento e sembra quasi che si aspettino qualcosa da te, non c’è solo la semplice curiosità, sembra quasi che sperino che tu non deluda le loro aspettative. Anch’io non sono da meno, quando non partecipo alla conversazione me ne sto zitto e seguo con molta attenzione le conversazioni altrui soffermandomi più che sulle parole sull’espressione facciale o sul linguaggio del corpo, è incredibile quanto le parole a volte siano l’esatto contrario di ciò che esprime il corpo o l’espressione del viso. Oggi ho visto chiaramente invidia nascosta in una risata negli occhi di una ragazza, ho visto dolore camuffato nell’indaffararsi  morboso di un ragazzo, e poi gioia innocente negli occhi di una ragazza che stava cercando di coprirla abbassando gli occhi nel proprio bicchiere. Tutto questo era la, e io mi sentivo come in uno di quei video musicali in cui il cantante è fermo in mezzo alla metropoli e tutto gli scorre intorno a una velocità pazzesca, ma non ero sconfortato da tutto ciò, ero tranquillo, sapevo esattamente cosa stava accadendo intorno a me, ma per certi versi mi sentivo un po triste perché nonostante fossi la in mezzo agli altri ero comunque chiuso in una bolla. Non so se è stato un bene o un male. Prima di scrivere mi sono affacciato alla finestra, è una serata abbastanza calda e i rumori sono lievi, come se la gente stesse ritornando piano piano alla normalità dei giorni lavorativi e io continuo a osservare dalla finestra piccoli uomini e donne che fanno cose piccole. A volte ho bisogno di cose piccole, impercettibili gesti e emozioni che trapelano dai volti e dalle azioni delle persone, e mi perdo ad osservarli per il puro piacere di farlo, così, senza un perchè…