Spreco

Dovevo fare un regalo per un amico e sapendo, fortunatamente, già cosa comprare mi sono diretto verso il negozio di elettronica e computer più vicino. L’articolo di cui necessitava il mio amico era una mini chiavetta usb da caricare di musica e mettere in macchina, quindi scelgo dall’ampia scelta che il negozio offriva, pago e m’incammino verso casa. Durante il tragitto qualche strano pensiero su ciò che avevo appena acquistato mi balena nel cervello, così estraggo la confezione dalla busta e mi metto ad osservarla. L’involucro è di plastica trasparente e dura, delle dimensioni di una cover per i film o per videogame, dentro oltre all’articolo c’è un altro pezzo di carta/cartone dove sono descritte in dettaglio le specifiche del prodotto. Ora, l’articolo è lungo si e no 2 cm, largo 1 e mezzo e non può essere alto più di qualche millimetro, perché fargli un packaging che potrebbe contenerne 50? Rimetto l’articolo nella busta e cerco di scordarmi questi strani pensieri. Essendo ancora convalescente da una influenza decido di fare un salto in farmacia e consigliato dal farmacista acquisto un mucolitico, torno a casa e decido di prendere la pastiglia appena comprata, apro la confezione e nel blister c’è lo spazio per una quindicina di compresse ma effettivamente ce ne sono solo sette, questo fa si che anche la scatola che deve contenere il blister sia molto più grande del dovuto. Il mio cervello fa anche un’altra associazione mentre tengo in mano la bottiglia di plastica dell’acqua presa per mandare giù la pastiglia, infatti mi riporta alla mente quando da piccolo insieme a mio nonno conservavo le bottiglie di vetro dell’acqua nelle cassette perché una volta alla settimana passava il signore che veniva a prendere i vuoti e ci portava i pieni, che bello, zero spreco, mondo più pulito e quel signore dopo aver salutato mio nonno mi regalava sempre una caramella al limone… Ora quel servizio non lo fanno più, l’acqua te la vai a prendere da solo al supermercato, il mondo è più sporco e pieno di plastica, le caramelle non te le regala nessuno, e nonno mi manca anche se fortunatamente se n’è andato prima di vedere questo schifo…

10 pensieri su “Spreco

  1. Ma sai che m è successa stessa scena due settimane fa? Ho comprato l aspirina e noto subito una scatola più grande. Quando l ho aperta ne ho capito la ragione: un intero scomparto per il bigiardino.

  2. a casa della mia mamma a udine c’e ancora il signore che porta l’acqua nel vetro col camion, ma lo fanno solo nelle piccole citta credo…

    1. Quando ero piccolo c’era il signore dell’acqua e quello del latte, poi ricordo che mia nonna teneva i fagioli in un grosso barattolo e quando li finiva lo prendeva andava al negozio di alimentari sotto casa e se lo faceva riempire… ora il negozio non c’è più, sono arrivati i supermercati e il negoziante ha chiuso, il signore dell’acqua pure e il signore del latte idem…

    1. Si anche da me c’è stata per un periodo quella del latte e devo dire che era anche un sacco buono, poi è misteriosamente sparita, non so perchè. E anche quella dell’acqua non sarebbe male se solo facessero periodicamente la manutenzione di cui necessita, perchè il piccolo problema è che se non cambiano i filtri è come bersi l’acqua del radiatore dell’auto…

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